Battaglia legale in Virginia

Usa, cure a bimba in coma: per i medici è accanimento terapeutico

La ventilazione artificiale necessaria per mantenerla in vita costa 10mila dollari al giorno, la famiglia si oppone al test per accertarne la morte cerebrale. Il caso finisce alla Corte Suprema

08 Lug 2016 - 17:21

Una bambina di due anni è finita al centro di una battaglia giudiziaria a Richmond, in Virginia. Secondo i medici è in coma irreversibile, ma i genitori negano il consenso al test per accertarne la morte cerebrale.

L'inutilità e il costo della ventilazione artificiale - 10 mila dollari al giorno - hanno convinto i medici a rivolgersi al Tribunale di Richmond. I giudici hanno accolto la loro richiesta, ma i genitori hanno reagito pagando una cauzione di 30 mila dollari per sospendere l'esame diagnostico. La famiglia ha anche fatto appello alla Corte Suprema, cui spetterà la decisione definitiva sul caso.
Le condizioni di Mirranda, colpita da arresto cardiaco dopo essersi soffocata con un grano di pop corn, sono apparse subito disperate. Mantenerla in vita sarebbe, secondo i medici, un inutile accanimento terapeutico.

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