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Un costruttore messicano vuole costruire il muro promesso da Trump

Si chiama "Cementos Chihuahua" lʼunica impresa che si è proposta per la realizzazione della barriera alla frontiera

Il muro che vuole costuire il neo presidente, Donald Trump, per bloccare l'immigrazione messicana in Usa, ha trovato un volontario che porti a compimento il progetto.

E, soprendentemente, l'azienda in questione è messicana. "Non possiamo essere selettivi. Dobbiamo rispettare i nostri clienti di entrambi i paesi", così ha dichiarato Enrique Esclante, direttore generale della compagnia "Cementos Chihuahua", che vede nella costruzione della barriera un'ottima opportunità di business.

L'obiettivo principale dell'impresa, con sede a Chihuahua e quotata in Borsa, è vincere l'appalto per il progetto edilizio più grande degli ultimi anni nel continente latinoamericano. Il muro dovrebbe essere di 3.000 km e costerebbe non meno di 10 miliardi di dollari. Un'occasione da non lasciarsi scappare, insomma.

Durante la campagna elettorale, la proposta di costruzione del muro è stato uno dei punti più controversi e al momento è uno dei più grandi interrogativi sulla futura agenda Trump. Oltretutto, dopo l'incontro di quest'estate col presidente Enrique Pena Nieto, il magnate aveva rincarato la dose dichiarando che il muro sarebbe stato pagato proprio dal Messico. 

I messicani, ovviamente, si sono opposti fin dal principio alla costruzione e al finanziamento del muro. Pochi di loro, però, si sarebbero immaginati che potesse essere proprio un'azienda del paese ad offirirsi alla realizzazione della "minaccia" di Trump.

"Per il settore in cui lavoriamo, Trump è positivo perché stimola la crescita della nostra industria" sostiene il direttore dell'azienda di costruzione che conta il 70% delle vendite dalle tre installazione negli Usa. Da parte del neo presidente, non è ancora arrivata nessuna replica. Nel frattempo, però, alcuni dei suoi sostenitori come Sarah Palin, ex governatore dell'Alaska e potenziale new entry nell'amministrazione, già cinguettano alla notizia, dicendo sui social che Trump sta già lavorando per rendere l'America di nuovo grande.

Il muro già esistente Un pezzo del muro esiste già per una lunghezza di 1600 kilometri. La sua costruzione ha avuto inizio nel 1994, durante la presidenza Clinton. Negli ultimi 20 anni, 8000 immigranti sono morti cercando di attraversare il deserto de El Paso per arrivare negli Usa.