Le immagini, che risalgono al 2015, sono state rese pubbliche ora dopo la class action di alcune associazioni per i diritti umani
Decine di uomini ammassati sul pavimento e avvolti in coperte termiche per difendersi dal freddo, una mamma che cambia il pannolino al figlio sul cemento, un individuo che dorme appoggiato ad un orinatoio: è questo che mostrano le immagini shock scattate nel 2015 in un centro di detenzione in Arizona, dove la polizia di frontiera rinchiude i clandestini che tentano di entrare negli Stati Uniti dal Messico.
Le immagini diffuse dopo una class action di attivisti - A rendere pubbliche ora le istantanee, ricavate dai video delle telecamere di sorveglianza, è stato un giudice nell'ambito di una class action presentata da alcune associazioni per i diritti civili alla Federal District Court di Tucson. Nella causa si accusano le autorità di aver rinchiuso i clandestini che varcano il confine in celle sporche, affollate e gelide, tanto che le chiamano "hieleras", ghiacciaie, in spagnolo.