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"L'Unione europea chiede la clemenza nel caso" del cittadino canadese Robert Schellenberg, condannato alla pena di morte in Cina, per traffico internazionale di droga. La Ue, spiega una nota, "è contraria alla pena di morte in ogni circostanza. Nel caso particolare del canadese Robert Schellenberg ci sono anche preoccupazioni sul giusto processo e sull'arbitrarietà".