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Ucraina, media: Putin promuove a colonnello il "macellaio" di Bucha

La brigata dell'ufficiale Azatbek Omurbekov è accusata di stupro di gruppo, tortura ed esecuzioni di massa di civili nella piccola località ucraina

 Azatbek Omurbekov, macellaio Bucha, 64a brigata russa
Ansa

L'ufficiale russo Azatbek Omurbekov, noto come "il macellaio di Bucha", è stato promosso da tenente colonnello a colonnello.

Lo riporta il Daily Mail, ricordando che "gli uomini sotto il suo comando sono stati accusati di stupro di gruppo, tortura ed esecuzioni di massa di civili". "Il leader della 64a brigata russa, per il mondo civile è un carnefice, un assassino, uno stupratore, un saccheggiatore. Ma per il Cremlino è un eroe", il commento del ministero della Difesa ucraino.

 

 

 

"Per il massacro di Bucha è stato promosso al grado di colonnello, una motivazione a commettere nuovi crimini di guerra", scrive ancora il ministiero di Kiev.

 

Bucha, immagini di morte e distruzione nella città-simbolo degli orrori russi

Sono circa 320 i civili uccisi dai russi a Bucha durante l'occupazione: a raccontarlo è stato il sindaco della città, divenuta il simbolo degli orrori compiuti dalle truppe di Putin. Dopo la rivelazione delle atrocità compiute nella cittadina, i pubblici ministeri ucraini hanno comunicato che stanno indagando su 4.468 presunti crimini di guerra russi in tutto il Paese, ma la cifra cresce di giorno in giorno.

 

In una conferenza stampa proprio a Bucha, il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova ha descritto le città che circondano Kiev recentemente liberate come una "regione torturata dall'inferno" e ha promesso di "punire gli inumani che l'hanno compiuto sulla nostra terra".

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