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Il capo degli Affari politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, chiede un'indagine sul numero massiccio di vittime civili e sulla distruzione di centinaia di edifici residenziali, scuole, ospedali e altre infrastrutture civili in Ucraina. DiCarlo dichiara al Consiglio di Sicurezza che "il diritto umanitario internazionale è chiarissimo" nel proibire gli attacchi diretti ai civili nelle operazioni militari e nel garantire la loro protezione. Eppure, prosegue, molti degli attacchi quotidiani che stanno colpendo le città ucraine "sono, secondo quanto riferito, indiscriminati, provocando vittime civili e danni alle infrastrutture civili".