Secondo il Financial Times, l'Ue starebbe pensando di disertare la Coppa del Mondo 2018. I precedenti: Mosca '80 e Los Angeles '84
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L'Unione europea starebbe prendendo in considerazione la possibilità di boicottare i mondiali di calcio in calendario nel 2018 in Russia per spingere il presidente Vladimir Putin a modificare la propria posizione sull'Ucraina. Lo rivela il Financial Times secondo cui l'ipotesi (che non fa parte della lista di nuove sanzioni che i 28 sono pronti a varare), è emersa in occasione di una riunione dei rappresentanti permanenti presso l'Ue.
"Per la prima volta dall'inizio della crisi ucraina nove mesi fa i diplomatici dell'Ue stanno seriamente prendendo in considerazione questa ipotesi", scrive il quotidiano londinese.
Non solo Mondiali - Tra le opzioni sul tavolo, non solo la minaccia di boicottare la Coppa del Mondo 2018 ma anche altri eventi sportivi e non, tra cui le gare di Formula1 e le coppe europee di calcio, in testa la Champions League.
I precedenti: Mosca '80 e Los Angeles '84 - L'eventuale boicottaggio di Russia 2018 non rappresenterebbe la prima intromissione nello sport di questioni politiche. Dopo l'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Unione Sovietica, nel 1979, i paesi occidentali, capitanati dagli Stati Uniti, boicottarono le olimpiadi del 1980, che si svolsero a Mosca.
In tutta risposta, quattro anni dopo, l'Urss e i paesi del blocco di Varsavia boicottarono le olimpiadi del 1984, quelle di Los Angeles.