Ucraina, aperta la prima indagine ufficiale sullo stupro di una donna | Il racconto: "I soldati russi hanno ucciso mio marito poi mi hanno violentato"
Dopo l'episodio, Natalya è riuscita a fuggire con il figlio e ha denunciato
Il procuratore generale dell'Ucraina ha aperto la prima indagine ufficiale sullo stupro di una donna commesso durante l'invasione russa.
La vittima è una donna di Brovary, alla periferia orientale di Kiev, che ha raccontato che i militari russi hanno fatto irruzione in casa sua, hanno ucciso il marito e stuprato lei più volte mentre il figlio di 4 anni piangeva nella stanza accanto.
Si tratta della prima volta in cui è presente la denuncia della vittima, come sottolineato su Twitter dalla parlamentare ucraina Inna Sovsun.
Il racconto della vittima - In un'intervista al Times, poi ripresa da Insider, la donna ha raccontato l'incubo vissuto: "Ho sentito uno sparo, il rumore del cancello che si apriva e poi il rumore dei passi in casa. Ho gridato: 'Dov'è mio marito?' Poi ho guardato fuori e l'ho visto a terra vicino al cancello. Un ragazzo più giovane mi ha puntato la pistola alla testa e ha detto: 'Ho sparato a tuo marito perché è un nazista'".
La donna ha poi raccontato di aver detto a suo figlio di 4 anni di nascondersi in un'altra stanza e poi di essere stata violentata ripetutamente. "Mi ha detto di togliermi i vestiti, poi mi hanno stuprata uno dopo l'altro. Non gli importava che mio figlio fosse nel locale accanto. Mi hanno detto di farlo tacere e di tornare. Mi hanno tenuto la pistola puntata in testa tutto il tempo, dicendo 'La uccidiamo o la teniamo in vita?'". Dopo l'episodio, la vittima è riuscita a fuggire con il figlio, che ancora non sa che il padre è morto.
I casi - "Abbiamo notizie di donne che sono state stuprate in gruppo. Alcune sono anziane. La maggior parte è stata giustiziata dopo lo stupro o si è suicidata", ha detto la deputata ucraina Lesia Vasylenko al Guardian.
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