DOPO IL FALLITO GOLPE

Turchia, manifestazione pro-Erdogan: migliaia di persone a Istanbul

"Staremo insieme come un'unica nazione", ha arringato la folla il leader turco. Il capo dell'esercito: "Punire i traditori". Il premier: "Rispettare lo stato di diritto"

07 Ago 2016 - 21:35

Oltre un milione di persone sono giunte a Istanbul, in Turchia, per partecipare alla manifestazione a sostegno del presidente Recep Tayyip Erdogan dopo il fallito golpe del 15 luglio. "Staremo insieme come un'unica nazione, un'unica bandiera, un'unica madrepatria, un unico Stato e un'unica anima", ha detto Erdogan, arrivato con la moglie davanti ai suoi sostenitori. Folla oceanica per lui, anche se si attendevano addirittura 3 milioni e mezzo di persone.

Alla manifestazione, a Yenikapi, nella parte europea di Istanbul, il presidente è arrivato in elicottero. Tra la folla tantissime bandiere turche, mentre sono stati vietati tutti i simboli e i vessilli di partito. Secondo testimoni all'evento, organizzato come una sorta di apoteosi di tre settimane di mobilitazione popolare dopo il tentato golpe, anche molti arrivati dall'Azerbaigian e dall'Afghanistan.

Erdogan: "Il popolo ha difeso la nazione" - "Voi popolo della Turchia che vi siete adunati oggi provenienti da 81 province, voi oggi siete guardati da tutto il mondo e ancora una volta io voglio ribadire che il 15 luglio questo popolo ha difeso la propria nazione e ha salvaguardato la propria indipendenza", ha detto Erdogan. Quindi ha puntato il dito contro "l'organizzazione di Gulen, che è un'organizzazione terroristica e voi dovete essere orgogliosi di aver combattuto per la libertà e l'indipendenza della Turchia".

"Venendo qui - ha arringato ancora la folla il presidente turco - avete creato un quadro meraviglioso di grande gloria e di grande unità. E questa unità è la fonte della nostra forza che dà fastidio ai nostri nemici, ma noi lanciamo un segnale al nostro nemico e cioè che che verrà sconfitto. Restiamo uniti, fratelli, noi siamo un unico popolo, il popolo della Turchia".

"Pena di morte se il popolo vuole" - Davanti alla folla esultante, quindi, Erdogan ha chiarito: "Se il popolo vuole la pena di morte, i parti seguiranno la sua volontà. La maggior parte dei paesi applica la pena di morte".

Il capo dell'esercito: "Puniremo duramente i traditori" - "I traditori autori del golpe fallito saranno punito nel modo più duro possibile", ha detto il capo delle forze armate turche Hulusi Akar durante la manifestazione. Akra ha ringraziato la popolazione civile per aver aiutato nel rovesciamento del colpo di stato.

Il premier: "Nessuna vendetta ma stato di diritto" - Ha smorzato i toni il premier Binali Yildrim che, facendo riferimento alle centinaia di arresti ed epurazioni, soprattutto nel pubblico e nell'esercito, portate avanti dal governo, ha dichiarato: "Non agiremo con una motivazione di vendetta ma dentro lo stato di diritto".

All'evento, per cui sono stati mobilitati 15mila agenti per la sicurezza, anche i leader di due dei maggiori partiti d'opposizione, il segretario del partito socialdemocratico Chp, Kemal Kiliçdaroglu, e il leader del partito ultranazionalista Mhp, Devlet Bahçeli. Il partito di sinistra procurdo Hdo, terza forza del Parlamento, non è stato neanche invitato.

Sul posto sono state sistemate 2 milioni e mezzo di bandierine turche, 1 milione e mezzo di cappellini e 5 milioni di bottigliette di acqua. Il trasporto pubblico, gratuito dal 16 luglio, è stato rafforzato da un dispositivo speciale di 250 traghetti e 70 autobus, mentre per quelli in arrivo da Ankara (a 450 chilometri di distanza) sono stati messi a disposizione mille autobus gratuiti.