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Proseguono in Turchia gli arresti di massa con accuse di "terrorismo" sotto lo stato d'emergenza post-golpe. Sono 945 le persone finite in manette nell'ultima settimana, secondo quanto riferisce il ministero degli Interni. Come accade regolarmente dal colpo di stato fallito del luglio 2016, la maggior parte è sospettata di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen. Altre 206 sono state arrestate in operazioni contro il Pkk curdo.