Texas, morto per Covid il leader dei "no mask": organizzava i "Rally della libertà"
Il 30enne aveva fondato il "San Angelo freedom defenders", un gruppo che voleva porre fine a quella che lui definiva "la tirannia Covid-19"
E' morto per Covid Caleb Wallace, il leader "no mask" texano diventato famoso per aver organizzato un "Rally della libertà", invitando a partecipare "le persone stanche che il governo abbia il controllo delle nostre vite". Non solo: aveva anche fondato il "San Angelo freedom defenders", un gruppo che voleva porre fine a quella che lui definiva "la tirannia Covid-19". Dopo tre settimane in terapia intensiva, il 30enne non ce l'ha fatta.
L'uomo ha lasciato la moglie Jessica, incinta, e tre figli. Proprio la donna, intervistata dai media locali, ha raccontato che quando il marito si è sentito male per la prima volta si è curato con un mix di vitamina C, zinco, aspirina e ivermectina. Quest’ultimo è un antiparassitario (usato sia negli essere umani che negli animali) propagandato come trattamento per Covid, ma che si è già dimostrato inefficace.
La moglie di Wallace ha, anche, tenuto a precisare che lei non era d'accordo con le opinioni del marito e che indossava la mascherina per proteggere se stessa e gli altri dal virus. Stesso discorso vale per i vaccini. La donna ha garantito che si vaccinerà contro il Covid dopo la nascita del figlio e che anche gli altri bambini hanno ricevuto le vaccinazioni previste per la loro età.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali