Terremoto in Turchia e Siria, parla un testimone: "Dalle crepe delle case si vede la strada"
A "Quarta Repubblica" il racconto di Giacomo Pizzi, dell'organizzazione no profit "Pro Terra Sancta"
A "Quarta Repubblica" Giacomo Pizzi, dell'organizzazione no profit "Pro Terra Sancta" ha raccontato la situazione di queste ore ad Aleppo, dopo il terribile terremoto che si è abbattuto in Turchia e Siria nella giornata di lunedì 6 febbraio. "Ha tremato tutta la città di Aleppo - ha spiegato -. Mi trovo presso il convento dei francescani dove l'associazione Pro Terra Sancta ha alcune attività, nella notte è venuta giù una parte del campanile".
Pizzi ha poi parlato dei danni che il sisma ha provocato negli edifici: "Dalle crepe delle case si vede la strada - ha raccontato -. Le famiglie cercano riparo per cercare rifugio, inizialmente erano 200 persone e poi man mano sono andate in crescendo".
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