© Ansa
Gli esperti delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per le segnalazioni di uccisioni indiscriminate, sfollamenti di massa, violenze sessuali, sparizioni forzate e ostacoli agli aiuti umanitari in Sudan, avvertendo che la portata e la gravità delle violazioni potrebbero costituire crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Secondo le stime delle Nazioni Unite, oltre 11 milioni di persone sono state sfollate, tra cui 8,6 milioni di sfollati interni e oltre 3 milioni di rifugiati. El Fasher e altre zone del Darfur rimangono sotto assedio, dove i civili subiscono bombardamenti incessanti, tattiche deliberate per ridurre la fame e la distruzione diffusa di case e infrastrutture essenziali. La distribuzione degli aiuti è stata ostacolata, lasciando le persone senza cibo, acqua o cure mediche.