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Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deve indagare sul "genocidio" in corso ad Al Fasher, nel Darfur. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente del Sudan presso le Nazioni Unite, Al-Harith Idriss al-Harith Mohamed. Mercoledì l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha condannato la presunta uccisione da parte delle Forze di Supporto Rapido sudanesi di oltre 460 civili e il rapimento di 6 operatori sanitari presso l'ospedale pediatrico saudita di Al Fasher, nel Darfur settentrionale.