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In Sud Sudan la crisi umanitaria peggiora di giorno in giorno, secondo le Nazioni Unite. Oltre 300mila cittadini sono stati costretti a fuggire dal Paese nei primi mesi del 2025, soprattutto per l'intensificarsi del conflitto armato tra forze fedeli al presidente Salva Kiir e i gruppi legati all'ex vicepresidente Riek Machar, destituito, agli arresti domiciliari e accusato di crimini contro l'umanità. Secondo i dati ufficiali, quasi 150mila persone sono entrate in Sudan, un Paese già sconvolto dalla guerra civile. Altri 50mila hanno trovato rifugio in Uganda, 50mila in Etiopia, 30mila nella Repubblica democratica del Congo e 25mila in Kenya. Nel Sud Sudan oltre due milioni di persone risultano oggi sfollate.