Anche se i sondaggi danno in vantaggio Hillary, Donald è parecchio avanti quando si tratta di travestimenti
Gli ultimi sondaggi danno in vantaggio Hillary Clinton su Donald Trump e, secondo un'indagine Cnn/Orc, l'ultimo dibattito televisivo è stato vinto dall'ex segretario di Stato col 52%, rispetto al 39% di Trump. Eppure c'è un settore in cui il tycoon ha avuto decisamente la meglio sualla rivale: la vendita dei costumi di Halloween. Stando a fonti locali, infatti, le maschere che riproducono la sua faccia e, specialmente, i suoi capelli, sono state decisamente più vendute negli Stati Uniti rispetto a quelle di che ritraggono Hillary.
Le vendite dei costumi di Halloween sono sempre abbastanza alte negli Stati Uniti, ma secondo la National Retail Federation quest'anno supereranno gli 8,4 miliardi di dollari. I commercianti, che sono abituati a vendere di più nel periodo precedente alle elezioni, hanno notato quest'anno un'attenzione particolare per i candidati alla Casa Bianca. E ad avere il maggior successo è appunto Trump: "Una vittoria schiacciante - dichiara al New York Post Tony Bianchi, manager dell'Halloween Adventure, un negozio della Grande Mela - E' perchè è particolarmente iconico, il Kim Kardashian della politica". Nello store newyorchese, su 40 maschere di Trump vendute, ne è acquistata una di Clinton.
Kodi Hadrick, manager di un altro negozio di New York, Abacadabra, ha invece affermato - sempre al New York Post - di aver dovuto riordinare tre volte il parrucchino di Trump in un mese.
Anche i venditori di Florida e Alabama confermano. Erika Taylor, manager di un Halloween megastore a Tampa, ha dichiarato al Tampa Bay Times che mai come quest'anno le vendite dei candidati alle elezioni avevano vuto un successo tale. Ma che tra le due, la maschera del tycoon è venduta il doppio.
A confermarlo anche Curtis Sigretto, proprietario dell'Halloween Express, negozio con sede in Alabama, che ha dichiarato al Palm Beach Post che le vendite delle maschere di Hillary non si avvicinano neanche lontanamente a costumi e parrucchini di Trump.