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Le ondate di calore che hanno investito la Spagna hanno avuto un impatto devastante: l'ultima, in particolare, la più lunga, registrata dal 3 al 18 agosto, è stata anche la più letale con 1.149 decessi attribuibili alle temperature roventi, che nel sud della penisola si sono attestate sui 45° C. Secondo le stime del Sistema di Monitoraggio della Mortalità quotidiana, gestito dal Centro Nazionale di Epidemiologia dell'Istituto di Sanità Carlos III, dall'inizio della stagione estiva si sono registrate 2.635 morti attribuibili alle ondate di calore, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2024.