Le agenzie di intelligence Usa credono che sia stato un jet russo e non uno siriano a prendere di mira e a colpire un convoglio umanitario nel Nord della Siria uccidendo dodici persone. Si tratta di una lettura dell'accaduto diversa da quella inizialmente fornita dal segretario di Stato, John Kerry, che puntava il dito contro un jet siriano. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti di Washington.