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Dal 29 aprile al 9 maggio circa 180mila civili hanno dovuto abbandonare le proprie case nel nord-ovest della Siria, in seguito all'offensiva governativa e russa in corso nella zona tra Hama e Idlib. Lo riferisce l'ufficio per il coordinamento umanitario dell'Onu, precisando che quasi 250mila bambini e ragazzi in età scolare hanno subito conseguenze a causa dell'attuale conflitto nella regione.