Orrore in Kenya, uccideva bambini dopo averne bevuto il sangue: arrestato il "vampiro"
Masten Milimo Wanjala, 20 anni, ha ammesso di aver tratto "molto piacere" dalle uccisioni
Orrore in Kenya, dove la polizia ha arrestato un uomo accusato dell'omicidio di almeno dieci minorenni. Il 20enne Masten Milimo Wanjala ha ammesso di aver ucciso a freddo i bambini, rivelando dettagli macabri. L'uomo, infatti, qualche volta "ha succhiato il sangue prima di giustiziarle", hanno spiegato gli investigatori definendolo un "vampiro". Gli omicidi, che hanno preso di mira 12enni e 13enni, risalgono a cinque anni fa.
L'arresto di Wanjala ha occupato le prime pagine di tutti i giornali locali. La polizia ha reso noto che la sua prima vittima è stata una 12enne rapita cinque anni fa nella contea di Machakos, a est di Nairobi. L'uomo, in una successiva occasione, chiese alla famiglia di un minore 30mila scellini kenioti, equivalenti a 234 euro, prima di ucciderlo.
Wajala non ha manifestato pentimento per quanto commesso, anzi ha dichiarato agli investigatori di aver tratto "molto piacere" dalle uccisioni. Sta collaborando però per far ritrovare i corpi, la maggior parte dei quali è stata abbandonata nei campi nelle vicinanze della capitale. Non si conoscono i motivi per cui l'uomo abbia commesso questa inspiegabile strage di ragazzini. La polizia sta cercando eventuali complici.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali