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Due treni si sono scontrati nella Slovacchia occidentale, provocando decine di feriti, secondo quanto reso noto dal governo di Bratislava. L'incidente è avvenuto nella serata di domenica tra Svätý Jur e Pezinok, circa venti chilometri a nord della capitale, in un tratto di linea ferroviaria particolarmente trafficato. A bordo dei convogli, riferiscono le autorità, si trovavano circa 800 passeggeri. Le prime informazioni indicano che nessuno ha perso la vita, mentre undici persone sono state trasportate in ospedale a Bratislava per ricevere cure.
"Decine di loro hanno riportato ferite lievi", ha dichiarato sul posto il ministro dell'Interno slovacco Matús Sutaj Estok, che ha seguito di persona le operazioni di soccorso. Le immagini e le testimonianze diffuse dai media locali mostrano carrozze danneggiate e detriti lungo i binari. La Polizia Regionale di Bratislava, intervenuta con le squadre di emergenza, ha parlato su Facebook di una situazione di “caos” e ha precisato che gli agenti stanno fornendo assistenza ai soccorritori e ai passeggeri.
L'incidente ha coinvolto il treno espresso Tatran, partito da Košice e diretto a Bratislava, e un treno regionale espresso proveniente da Nitra. Le autorità hanno aperto un'indagine per accertare la dinamica dello scontro. "Il treno ha passato il semaforo rosso ed è uscito dalla stazione quando non avrebbe dovuto. Il secondo treno espresso lo ha poi tamponato a oltre 100 km/h", ha spiegato Ivan Bednárik, direttore delle Ferrovie Slovacche, intervenuto sul luogo dell'incidente. Secondo un portavoce della polizia, entrambi i macchinisti sono risultati negativi ai test per alcol e droghe. Gli inquirenti stanno ora analizzando le registrazioni di bordo e i segnali di controllo per chiarire se si sia trattato di un errore umano o di un guasto tecnico. Le operazioni di rimozione dei convogli e di ripristino della linea ferroviaria sono tuttora in corso.