I giganti Usa del web prendono le distanze da Yahoo!, che avrebbe passato centinaia di milioni di email all'intelligence Usa. "A noi non è mai arrivata una richiesta del genere, ma se fosse successo la nostra risposta sarebbe stata solo una: in nessun modo", afferma Google che gestisce il servizio di posta Gmail. Anche Microsoft assicura di non aver mai scannerizzato account email. Medesima rassicurazione anche dalla Apple.