Il nuovo esercito di Putin

Il presidente russo ha ridisegnato il ruolo della Guardia Nazionale. Tra i compiti anche quello di reprimere manifestazioni non autorizzate

06 Apr 2016 - 16:58

Il presidente Vladimir Putin ha istituito in nuovo corpo di difesa, la Guardia Nazionale, dentro la quale confluiscono le Squadre di risposta rapida speciale, la Polizia antisommossa, l'Aviazione e altre categorie per un totale di 400mila militari. Questo nuovo organo risponde direttamente al presidente e non al ministro dell'Interno.

Diritto di sparare senza preavviso - Nel testo della legge che istituisce la Guardia Nazionale vengono definiti i compiti: il principale è combattere il terrorismo e la criminalità organizzata. Nel documento viene anche specificato il diritto a sparare senza preavviso in caso di minaccia per la vita e le salute di civili o soldati. In particolare si legge che "un soldato delle truppe della Guardia Nazionale ha il diritto di non preannunciare la sua intenzione di usare la forza fisica, mezzi speciali o armi da fuoco, e un eventuale ritardo in tal senso rappresenta una minaccia imminente per l'incolumità dei cittadinio o può comportare altre conseguenze gravi"

Contro il terrorismo - Alla Guardia Nazionale è vietato l'utlizzo della violenza o di armi da fuoco contro le donne con segni visibili di gravidanza, le persone disabili, i minori e sulla folla, ma è prevista una deroga a questo divieto: ovvero nel caso di resistenza armata di un gruppo di persone o di un assalto che minaccia la vita e la saluta umana. Insomma quello che potrebbe avvenire in un attacco terroristico simile a quelli di Parigi e Bruxelles. La Russia, in prima linea nella guerra in Siria, è stata già bersaglio dell'Isis, con l'attentato nei cieli del Sinai ed è tra i Paesi con la più elevata allerta terrorismo

Manifestazioni non autorizzate - La Guardia Nazionale sarà anche impegnata nella repressione di tutte quelle manifestazioni che non sono state autorizzate dal Governo di Putin. Questo soprattutto in vista delle prossime elezioni parlamentari e presidenziali, le prime si terranno il 18 settembre del 2016.