Richiesta d'arresto Puigdemont, prima udienza in Belgio venerdì 17/11
Il portavoce Ue Margaritis Schinas: "La Comissione non ha alcun ruolo nella procedura giudiziaria in corso. Eʼ il principio della separazione dei poteri"
Si terrà venerdì 17 novembre alle 14 la prima udienza del tribunale belga che deve decidere sull'esecuzione del mandato d'arresto europeo emesso dalla Spagna nei confronti del deposto presidente catalano Carles Puigdemont.
Assieme a lui, la richiesta riguarda anche quattro suoi ministri, che al momento sono in libertà vigilata nel Paese.
"La Commissione Ue non ha alcun ruolo" - Sulla questione interviene anche il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas: "Si tratta di un procedimento di ordine europeo d'arresto, un procedimento comunitario che permette la collaborazione tra giudici negli Stati membri, ma la Commissione non ha un ruolo in esso". Per Schinas, si tratta di un tema "chiaramente legato alla separazione tra i poteri" e "le questioni che riguardano la forma con cui le autorità giudiziarie collaborano tra loro non è questione" che appartiene "al braccio esecutivo" dell'Ue. Inoltre, in riferimento ai commenti del ministro dell'Interno belga Jan Jambon, ha aggiunto che la Commissione "non commenta i commenti".