Qatargate, i giudici di Brescia: Silvia Panzeri resti ai domiciliari
Sui 200mila euro sul suo conto, ora congelati, i suoi legali dicono: "Sono compensi della sua attività professionale"
Nell'ambito dell'inchiesta Qatargate, resta agli arresti domiciliari Silvia Panzeri, la figlia di Antonio, ex eurodeputato in cella a Bruxelles.
La Corte d'appello di Brescia ha infatti rigettato la richiesta dei legali di rimettere in libertà la donna o di concederle l'obbligo di firma, in quanto ha necessità di esercitare la sua professione di avvocato. Sui 200mila euro sul suo conto, congelati su richiesta dei magistrati belgi, i suoi legali dicono: "Sono compensi della sua attività professionale".
I giudici hanno quindi ritenuto che la misura dei domiciliari disposta dai loro colleghi in esecuzione del mandato di arresto europeo sia corretta in attesa della decisione, prevista in tempi ravvicinati, sulla consegna chiesta dal Belgio.
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali