Privacy, giro vite della Ue: Italia e metà Paesi in ritardo
Venerdì entrano in vigore le nuove norme Ue che danno un giro di vite alla tutela della privacy, per garantire che scandali come quello di Facebook e Cambridge Analytica "non possano più accadere".
Ma quasi la metà degli Stati membri non è ancora pronta. Lo rende noto la commissaria Ue alla Giustizia, Vera Jourova. L'Italia è in zona Cesarini e, insieme ad altri 4 Paesi, è in leggero ritardo, mentre altri 8 Stati membri sono "molto in ritardo".
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