Al via al processo contro l'atleta sudafricano accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Mobilitati i media da tutto il mondo per seguire in diretta il dibattimento. In aula anche la madre della modella
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Si apre a Pretoria quello che qualcuno ha definito "il processo del secolo", ovvero quello che vede l'atleta sudafricano Oscar Pistorius accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Le televisioni di tutto il mondo sono "accampate" di fronte al tribunale. In aula, oltre a Pistoriu che rischia 25 anni, c'è anche la madre della modella, che si è detta pronta a perdonare chi le ha ucciso la figlia se questi la "guarderà negli occhi".
Il Sudafrica si prepara a seguire una vicenda che ha già diviso il Paese, fra innocentisti e colpevolisti, e che ha una portata mediatica con pochi precedenti. "Qualsiasi cosa deciderà la corte sono pronta a perdonarlo - ha detto la madre della modella - prima però voglio obbligarlo a guardarmi, e vedere il dolore e l'angoscia che mi ha inflitto".
"Molte persone nella mia posizione - ha aggiunto June - vorrebbero vederlo morto o punito in modo esemplare. Ma credo nella fede e nella giustizia e non c'è odio o voglia di vendetta nel mio cuore". Nella lunga intervista la donna ha ricordato di aver minacciato una volta Pistorius, quando Reeva le telefonò per dirle che lui stava guidando a velocità troppo alta: "Prenditi cura di mia figlia o ti distruggo", aveva tuonato la madre.
Battaglia di perizie - Secondo i media britannici, il processo dovrebbe durare circa tre settimane. Per Sky News saranno cruciali i rilevamenti fatti dalla polizia scientifica dopo la tragica notte in cui lui aprì il fuoco con la sua pistola da 9mm contro la ragazza attraverso la porta del bagno. Pistorius ha ammesso di aver sparato, ma per errore, pensando che nel bagno si nascondesse un ladro, entrato di soppiatto in casa in piena notte. Secondo l'accusa si trattò invece di omicidio volontario, avvenuto in seguito a un violento litigio. Pistorius è in libertà vigilata, ma se sarà giudicato colpevole di omicidio premeditato rischia il carcere a vita.
La perizia balistica mostrerebbe che la mira fu precisa e i colpi non vennero sparati a caso, come quando si sentono rumori di un intruso o di un potenziale ladro. Secondo gli esperti, inoltre, le tracce di sangue lasciate dalla vittima potranno essere determinanti per far piena luce sulla vicenda. "Anche la traiettoria dei proiettili attraverso la porta del bagno fornirà una chiara indicazione di quello che è successo", ha detto l'esperto di balistica J.C. de Klerk. Tutto questo servirà per capire se si è trattato di un tragico incidente o di un assassinio a sangue freddo.
Pistorius: sono innocente - Pistorius si è dichiarato non colpevole davanti ai giudici. L'atleta ha proclamato la propria innocenza anche per gli altri reati di cui è accusato come porto d'armi e uso di armi proibite.