Parigi, italiana investita e uccisa da monopattino: fermate due ragazze
Per loro l'accusa è di omicidio involontario alla guida di veicolo motorizzata, con l'aggravante della fuga. Dopo l'incidente le due donne si erano infatti dileguate
Le autorità francesi hanno fermato due ragazze che avrebbero causato l'incidente costato la vita a Miriam Segato, 31enne originaria di Capalbio (Grosseto), deceduta in ospedale nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 giugno in seguito alle lesioni causate da un monopattino che l’ha investita sulle strade di Parigi. Il provvedimento di fermo si riferisce ai reati di omicidio involontario alla guida di veicolo motorizzato aggravato dal reato di fuga.
Subito dopo l'incidente, avvenuto lunedì 15 giugno verso l'una del mattino in via Georges Pompidou, le due ragazze si erano date alla fuga. Miriam stava passeggiando su una stradina pedonale lungo la Senna quando è stata urtata dal monopattino elettrico finendo a terra e sbattendo la testa. Aveva appena raggiunto alcuni colleghi di lavoro e stava parlando con un'amica. La donna ha perso coscienza ed è stata trasportata all'ospedale Pitié-Salpetrière, dove è morta due giorni dopo, nella notte tra mercoledì e giovedì.
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