Parigi, dopo più di un anno dall'incendio riapre il sagrato di Notre-Dame
La riapertura è stata resa possibile dopo diverse operazioni di pulizia profonda per rimuovere la polvere di piombo tossico dal grande piazzale
Il sagrato della Cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, è stato riaperto al pubblico per la prima volta dopo il devastante incendio del 15 aprile dell'anno scorso. Il corpo che sovrintende al restauro della struttura gotica ha rilasciato una dichiarazione affermando che la riapertura è stata finalmente resa possibile dopo diverse operazioni di pulizia profonda per rimuovere la polvere di piombo tossico dal grande piazzale.
Sul sagrato e nella rue du Parvis, in seguito al rogo, era stato registrato "un inquinamento da piombo che ha reso necessario chiudere immediatamente la zona", hanno ricordato la diocesi, il Comune e l'organismo che sovrintende ai lavori di rifacimento in un comunicato. Ma dopo "il parere favorevole" dell'Agenzia regionale della Salute dell'Ile-de-France, giunto venerdì scorso, il prefetto di Parigi ha autorizzato la riapertura sia del sagrato, sia della strada. Per precauzione, saranno effettuati in entrambi i siti prelievi e pulizie regolari.
Presenti alla riapertura l'arcivescovo di Parigi, mons. Michel Aupetit, la sindaca Anne Hidalgo e il generale Jean-Louis Georgelin, che dirige la società pubblica di Notre-Dame. Il gigantesco cantiere che deve mettere in sicurezza la cattedrale incendiata, sospeso a metà marzo per la pandemia, riprenderà gradualmente, sempre con la scadenza di fine lavori nel 2024. La cattedrale è ancora chiusa.
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