Il cadavere è del giovane ivoriano, Ani Guibahi Laurent Barthélémy, e l'identità è stata confermata dai genitori
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E' stato identificato dalle autorità ivoriane il ragazzino trovato morto nel vano del carrello di un aereo proveniente da Abidjan e atterrato a Parigi. "Si tratta di Ani Guibahi Laurent Barthélémy, nato il 5 febbraio 2005 nel quartiere di Yopougon, alunno della classe IV, la cui identità è stata confermata dai genitori", scrivono i tecnici del ministero dei Trasporti dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza dell'aeroporto di partenza.
Il ministero, a partire dall'8 gennaio, ha istituito una commissione investigativa presieduta dal direttore generale dell'Autorità nazionale per l'aviazione civile, che comprendeva, oltre all'Anac, la polizia nazionale, la gendarmeria nazionale, l'Ambasciata francese, Air France e Avisecure.
Secondo quanto emerso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, il ragazzino "ha afferrato il carrello quando l'aereo stava per decollare alle 22:55". Il ministro ivoriano Amadou Koné ha sottolineato, al quotidiano Fraternité Matin, che "nel video si intravede una persona vestita con una t-shirt. Pensiamo che sia entrato nel perimetro dell'aeroporto scavalcando un muro. Poi, si è nascosto nel verde e si è aggrappato al carrello dell'aereo al momento del volo".
Il governo, oltre a rinnovare il cordoglio alla famiglia, ha rassicurato "gli utenti e gli operatori dell'aeroporto di Abidjan sul fatto che le circostanze di questo dramma non rischiano di mettere in discussione gli importanti risultati ottenuti che hanno portato a certificazioni di sicurezza in aeroporto", specificando inoltre di essersi impegnato "a rafforzare ulteriormente le disposizioni di sicurezza nell'area".