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Papa in Sri Lanka: "Riconciliazione, solidarietà e pace nel Paese"

"La verità è necessaria per guarire le ferite", ha detto il Pontefice nel suo primo discorso allʼaeroporto di Colombo. "Servono collaborazione, ascolto e rispetto. Le religioni hanno un ruolo essenziale"

papa sri lanka
-afp

Papa Francesco è arrivato in Sri Lanka, atterrando all'aeroporto Bandaranaike di Colombo, ricevuto dal presidente Maithripala Sirisena e dal cardinale arcivescovo della capitale Malcolm Ranjith. Migliaia di fedeli cingalesi hanno salutato il Pontefice lungo il percorso fra lo scalo e il centro città. Francesco nel suo primo discorso ha auspicato una riconciliazione nello Sri Lanka, percorso da tensioni etniche e religiose.

Papa in Sri Lanka: "Riconciliazione, solidarietà e pace nel Paese"

"L'incapacità di riconciliare le diversità e le discordie, antiche o nuove che siano - ha detto Bergoglio - ha fatto sorgere tensioni etniche e religiose, accompagnate frequentemente da esplosioni di violenza. Per molti anni lo Sri Lanka ha conosciuto gli orrori dello scontro civile, ed ora sta cercando di consolidare la pace e di curare le ferite di quegli anni".

"Non è un compito facile quello di superare l'amara eredità di ingiustizie, ostilità e diffidenze lasciata dal conflitto", ha aggiunto. "Si può realizzare soltanto superando il male con il bene e coltivando quelle virtù che promuovono la riconciliazione, la solidarietà e la pace. Il processo di risanamento richiede inoltre di includere il perseguimento della verità, non con lo scopo di aprire vecchie ferite, ma piuttosto quale mezzo necessario per promuovere la loro guarigione, la giustizia e l'unità".

"Si esce dai conflitti dando voce a tutti" - Dare "voce a tutti" e imparare ad "accettarsi" reciprocamente, vivendo "come un'unica famiglia": Queste le speranze di Papa Francesco per lo Sri Lanka. "La mia visita - ha detto papa Bergoglio all'aeroporto di Colombo - vuole esprimere l'amore e la preoccupazione per tutti gli srilankesi e confermare il desiderio della comunità cattolica di essere attivamente partecipe della vita di questa società. E' una costante tragedia del nostro mondo che molte comunità siano in guerra tra di loro". "Sono convinto - ha proseguito papa Francesco - che i seguaci della varie tradizioni religiose hanno un ruolo essenziale da giocare nel delicato processo di riconciliazione e di ricostruzione che è in corso in questo Paese".

Al momento in cui papa Francesco è sceso dall'aereo speciale dell'Alitalia con le insegne del Vaticano, un bambino ed una bambina gli hanno offerto una ghirlanda di fiori bianchi e gialli mentre un coro ha intonato motivi religiosi. Contemporaneamente danzatori si sono esibiti in balli tradizionali locali.

Ad accoglierlo sulla pista dell'aeroporto, insieme alle massime autorità politiche e religiose cingalesi, anche un corpo d'onore delle forze armate dello Sri Lanka. Il corteo papale, preceduto da motociclisti, si è quindi diretto verso il centro di Colombo dove migliaia di persone arrivate molte ore prima lo hanno salutato con bandiere e grida di gioia.