Ai supporter è stata contestata la violazione del regolamento comunale in materia di assembramenti
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Circa 180 tifosi del Napoli sono stati fermati lunedì sera nel centro di Eindhoven, in Olanda, alla vigilia della partita di Champions League tra il Psv e gli azzurri di Antonio Conte. La polizia locale ha spiegato che non si sono verificati veri e propri disordini o risse: secondo un portavoce, le autorità hanno voluto impedirlo proprio con gli arresti. I supporter napoletani sono quindi stati espulsi, e i loro biglietti annullati. Inoltre, gli atti relativi a quanto avvenuto sono stati trasmessi dalle forze di polizia olandesi alla Questura di Napoli, affinché sia valutata l'emissione di eventuali daspo.
Gli agenti hanno chiesto ai tifosi di lasciare il centro città, ma le loro richieste sarebbero state ignorate. I tifosi sono quindi stati fermati per violazione del regolamento comunale in materia di assembramenti e sono stati portati in autobus alla stazione di polizia di Mathildelaan, dove sono stati interrogati. Alcune persone fermate non avrebbero avuto i biglietti per la partita di Champions League di tra Psv e Napoli.
Il sindaco di Eindhoven, Jeroen Dijsselbloem, aveva precedentemente istituito una zona di sicurezza ad alto rischio in vista della partita per consentire alla polizia di effettuare perquisizioni preventive nel centro e in altri luoghi della città.