Le navi inviate dalle autorità italiane hanno salvato 268 migranti
© ansa
Ancora un naufragio di migranti al largo delle coste libiche: le unità militari e mercantili inviate dalle autorità italiane avrebbero salvato 268 persone e recuperato due cadaveri, ma non è stato ancora accertato il numero complessivo delle vittime. Il barcone sul quale gli immigrati viaggiavano sarebbe colato a picco a 50 miglia dalla costa libica.
Intanto è arrivata in mattinata al porto mercantile di Taranto la nave Fasan della marina militare italiana con a bordo 1.311 profughi salvati nell'ambito dell' operazione denominata Mare Nostrum. Si tratta di 1.025 uomini, 176 donne, delle quali 7 in gravidanza, e di 110 minori, provenienti da Siria, Gambia, Pakistan, Palestina, Marocco, Senegal, Libia e Sud Sudan.
E' il decimo sbarco nel capoluogo ionico da aprile. Sei giorni fa erano arrivati a Taranto altri 404 migranti a bordo di Nave Zeffiro. Sono in corso le operazioni di sbarco dei migranti, che vengono smistati fra i centri di accoglienza predisposti dall'amministrazione comunale e dalle associazioni di volontariato prima di essere trasferiti verso altre destinazioni.