DOPO LA PRESA DI POSIZIONE

NordCorea, Cina condanna lancio ma "no a provocazioni dall'Onu"

Il Consiglio di sicurezza: "Adottare nuove misure". Mosca: "Molto preoccupati per l'escalation". Usa: "Problema da affrontare con forza"

13 Feb 2017 - 23:55

La Cina si oppone ai test balistici e nucleari della Corea del Nord che "violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu", ma invita tutte le parti coinvolte a "esercitare moderazione" e a "evitare provocazioni reciproche" al fine di tutelare pace e stabilità nella penisola coreana. Sulla stessa lunghezza d'onda anche la Russia che ha a sua volta sottolineato la necessità di astenersi da azioni che potrebbero far aumentare la tensione".

La Cina cerca di fare da mediatore nella crisi aperta da Pyongyang. Ufficialmente si oppone ai test balistici e nucleari della Corea del Nord che "violano le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu", ma invita tutte le parti coinvolte a "esercitare moderazione" e a "evitare provocazioni reciproche" al fine di tutelare pace e stabilità nella penisola coreana: è il commento del portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, sul lancio del missile a media gittata fatto da Pyongyang, il primo dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.

Mosca molto preoccupata per lancio missili - La Russia invece è molto preoccupata ed esorta tutte le parti coinvolte a mantenere la calma e ad astenersi da qualsiasi azione che possa portare a una escalation delle tensioni nella penisola coreana. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo citato dall'agenzia di stampa Ria.

Trump: "Grosso problema da affrontare con forza" - "La Corea del Nord è un grosso problema. Lo affronteremo con grande forza". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante la conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con il premier canadese Justin Trudeau. "Ci appelliamo ai membri del Consiglio di Sicurezza perché utilizzino tutte le risorse disponibili per far capire al regime della Corea del Nord che i lanci dei missili sono inaccettabili", ha poi detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Nikki Haley. "E' il momento che Pyongyang sia ritenuta responsabile - ha aggiunto - non con le nostre parole, ma con le nostre azioni".

Condanna dell'Onu: "Grave violazione delle risoluzioni" - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha "condannato fermamente" il lancio del missile della Corea del Nord, un'azione "in grave violazione degli obblighi internazionali di Pyongyang stabiliti nelle risoluzioni delle Nazioni Unite". I Quindici, in una dichiarazione, hanno sottolineato che il test "aumenta le tensioni" e che la Nord Corea "deve astenersi da ulteriori azioni, inclusi i test nucleari". Si sono detti d'accordo per "continuare a monitorare da vicino la situazione e adottare nuove significative misure". Inoltre, hanno lanciato un appello agli Stati membri affinché "raddoppino gli sforzi per attuare pienamente le sanzioni imposte su Pyongyang dal Consiglio di Sicurezza", riaffermando "l'importanza di lavorare per ridurre le tensioni nella penisola".