Ferito un poliziotto e una persona: attimi di terrore tra la gente in attesa di imbarcarsi
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Terrore all'aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans dove un uomo, Robert White, 62 anni, ha aggredito due persone con un machete prima di essere colpito dai colpi di pistola esplosi dagli agenti. Il 62enne, che aveva anche sei molotov, soffre di disturbi mentali. Fermato dai colpi di pistola sparati da un'agente, è morto per le ferite riportate.
In una borsa sono state trovate anche 6 bombe molotov e nell'auto parcheggiata fuori dello scalo alcuni lacrimogeni. Lo spettro di un attacco terroristico si e' subito impossessato dei presenti, con un fuggi fuggi generale e una situazione di totale caos e panico. Soprattutto quando sono stati uditi diversi colpi di arma da fuoco. Quelli esplosi da un agente e che hanno colpito l'aggressore ferendolo gravemente. Ma sebbene non siano ancora chiari i motivi del gesto dell'uomo, le forze dell'ordine escludono la matrice terroristica.
White era una persona che soffriva di disturbi mentali, con qualche piccolo precedente penale per disturbo della quiete pubblica e bagarinaggio. La polizia ha spiegato che la sua famiglia ha collaborato con le indagini.
White, senza alcun biglietto aereo, si è presentato ad uno dei checkpoint per il controllo della sicurezza. Improvvisamente ha cominciato a spruzzare dell'insetticida sul viso di alcune persone in coda e di alcuni agenti della Tsa (Transportation security agency), quelli addetti alla sicurezza degli aeroporti. Altrettanto repentinamente ha estratto dalla cinta dei pantaloni un machete che ha cominciato a brandire correndo verso il metaldtector, cercando di colpire chi si trovava davanti.
Un agente è riuscito a bloccare un colpo difendendosi con un bagaglio, ma l'uomo ha continuato la sua folle corsa inseguendo una poliziotta che a quel punto ha estratto la pistola e ha sparato. White è stato raggiunto da tre colpi - sul viso, sul petto e su una coscia - cadendo in terra in una pozza di sangue.
Durante la sparatoria alcuni proiettili vaganti hanno colpito di striscio un agente e una delle persone che erano in fila per i controlli. Altri passeggeri hanno riportato ferite lievi, soprattutto contusioni legate al fuggi fuggi generale. L'aggressore è stato quindi ricoverato in ospedale dove è morto poco dopo. Le autorità assicurano che mai è stata in pericolo la sicurezza nazionale e lo scalo ha ripreso le normali operazioni poco dopo che l'incidente si è chiuso. Un fatto che dimostrerebbe che non c'è mai stato un allarme terrorismo.