FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Navalny, Times: ucciso con un pugno al cuore | La madre del dissidente fa causa a Mosca: denuncia per "atti illegali"

La tecnica utilizzata per eliminare il 47enne sarebbe tipica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, che l'avrebbero colpito dopo che era rimasto esposto per ore a condizioni di congelamento

Alexei Navalny "è stato ucciso con un pugno al cuore, una tecnica degli agenti delle forze speciali dell'ex Kgb, dopo essere stato esposto a condizioni di congelamento per diverse ore".

E' quanto scrive il Times citando Vladimir Osechkin, fondatore del gruppo per i diritti umani Gulagu.net. Intanto, la madre del dissidente, alla quale viene impedito di vedere il corpo del figlio, ha deciso di far causa a Mosca: un tribunale dell'estremo nord del Paese esaminerà la sua denuncia per "atti illegali". L'ambasciata russa in Italia: "Un affare interno, accuse inaccettabili".

Navalny, Times: ucciso con un pugno al cuore | La madre del dissidente fa causa a Mosca: denuncia per "atti illegali" - foto 1
Tgcom24

 

La tecnica del "pugno unico"

 Secondo Osechkin, che ha citato una fonte che lavora nella colonia penale artica in cui Navalny è morto venerdì, i lividi trovati sul corpo sono compatibili con la tecnica del "pugno unico". Prima del decesso, l'oppositore di Putin era stato costretto a trascorrere più di due ore e mezzo all'aperto, in uno spazio di isolamento, dove la temperatura poteva scendere fino a 27 gradi sotto lo zero, ha precisato Osechkin. Di norma i detenuti di questa colonia penale artica non vengono tenuti all'aperto per più di un'ora. 

 

Denuncia della madre, udienza il 4 marzo

 Subito dopo la morte, Lyudmila Navalnaya, la madre, aveva raggiunto la remota prigione IK-3, ma da sabato, quando è arrivata, le è stato impedito di vedere la salma. L'agenzia di stampa Tass fa sapere che l'udienza si svolgerà a porte chiuse: il tribunale della città artica di Salekhard esaminerà il caso il 4 marzo, riferiscono i collaboratori della madre. 

 

La Farnesina all'ambasciatore russo: "Chiarezza su Navalny"

 Su indicazione del ministro Tajani, l'ambasciatore russo Paramonov è stato convocato alla Farnesina e gli è stata esposta "l'aspettativa dell'Italia che sia fatta piena chiarezza sulle circostanze della scomparsa di Navalny, condannato a scontare una detenzione in condizioni durissime per la sua attività politica e la sua lotta contro la corruzione. In linea con altri partner Ue l'Italia, che difende i valori di libertà e democrazia, continuerà a invitare la Russia a porre fine all'inaccettabile persecuzione del dissenso politico e garantire il diritto alla piena libertà di espressione, senza alcuna limitazione dei diritti civili e politici". 

L'ambasciata russa: "Affare interno, accuse inaccettabili"

 La replica non si è fatta attendere. La morte di Navalny, hanno detto dall'ambasciata di Mosca, "è una questione interna che riguarda solo la Russia, che sta effettuando le perizie e gli accertamenti necessari per individuare le cause reali dell'incidente". All'ambasciatore, si legge in una nota, "sono state manifestate alcune valutazioni politicamente faziose sulla situazione politica interna russa". E da parte russa "è stato sottolineato che i tentativi degli occidentali di strumentalizzare politicamente la morte di Navalny, nonché di formulare accuse di vario genere contro Mosca, sono inutili e inaccettabili". 

 

Biden: su Navalny Trump non condanna Putin

 Joe Biden ha accusato il suo rivale Donald Trump di aver parlato della morte di Navalny senza incolpare Vladimir Putin. "Trump non riesce nemmeno a condannarlo. E' scandaloso - ha detto a una raccolta fondi in California -. Ci sta trascinando indietro nel passato, non ci sta portando verso il futuro. Siamo dalla parte della verità e sconfiggeremo lui e le sue bugie". 

 

Fotogallery - Russia, morto in carcere il dissidente Alexei Navalny

Il dissidente e principale oppositore russo Alexei Navalny è morto nella colonia carceraria numero 3 del distretto autonomo di Yamalo-Nenets, nel Circolo Polare Artico, dopo essersi sentito male dopo una passeggiata. L'annuncio è stato dato dal servizio penitenziario nazionale della Russia. Il Cremlino: "Nessuna informazione sulle cause del decesso". Navalny, 47 anni, era detenuto dal gennaio del 2021 e stava scontando una pena di 19 anni di reclusione.

Leggi Tutto Leggi Meno

Londra sanziona sei funzionari russi

 Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato di aver imposto sanzioni contro sei funzionari russi, indicati come presunti responsabili della morte in carcere di Navalny. 

 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali