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Migranti, naufragio al largo della Libia: almeno 34 morti, molti i bambini

A bordo del barcone, diretto in Italia, 500 profughi: 200 sono finiti in mare. In Sicilia, nonostante il blocco per il G7, continuano gli sbarchi

Almeno 34 persone sono morte nel naufragio di un barcone con a bordo circa 500 migranti diretto verso l'Italia.

L'incidente è avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche. La ricerca dei dispersi è coordinata dalla Guardia Costiera con l'ausilio di 14 navi. Sono 15 le operazioni di soccorso portate avanti nel Mediterraneo centrale nei confronti di imbarcazioni che trasportano in tutto oltre 1.700 migranti.

"Circa 200 persone sono finite nel Mediterraneo dopo che un barcone è affondato", ha detto il comandante della Guardia Costiera italiana, Cosimo Nicastro. Mentre i soccorritori del Moas hanno dichiarato di aver già recuperato i cadaveri. "La maggior parte sono bambini, il bilancio è di 34 morti", ha scritto il co-fondatore della Ong Chris Catrambone su Twitter.

Oim: "156 migranti dispersi nel weekend" - "Ci sono almeno 156 persone disperse da venerdì nel Mediterraneo, vittime di un naufragio di cui abbiamo avuto notizia solo ieri sera": lo rende noto Flavio Di Giacomo, portavoce dell'Oim, riferendo quanto raccontato da alcuni superstiti arrivati domenica a Taranto. "Con questi 156 e i 31 dispersi di oggi - spiega Di Giacomo - siamo arrivati a 1.500 morti in tutto il Mediterraneo quest'anno, dei quali circa 1.400 sulla rotta Libia-Italia".

Divieto per il G7 non ferma gli sbarchi in Sicilia - Nonostante il divieto di arrivi di navi con migranti fino alla conclusione del G7 di Taormina, in Sicilia continuano gli sbarchi. Due arrivi si sono registrati in località Quarara a Mazara del Vallo e a a Pozzitello, a Campobello di Mazara. Il primo gruppo, con addosso ancora i vestiti bagnati, è stato intercettato e bloccato sulla terraferma dai carabinieri, mentre gli uomini della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, durante la perlustrazione effettuata in mare alla ricerca di eventuali naufraghi, hanno ritrovato il natante utilizzato per la traversata che è stato sequestrato. Il secondo gruppo di migranti e' stato intercettato da militari della Guardia di finanza.