Messico, arrestato il super boss della droga Rafael Caro Quintero: gli Usa lo vogliono subito estradare

Era nella lista dei più ricercati dall'Fbi - Nel 2013 Rafael Caro Quintero venne repentinamente scarcerato da un giudice messicano per "motivi amministrativi". Dal 2018 era nella lista dei "più ricercati" dall'Fbi, che aveva messo una taglia da 20 milioni di dollari per la sua cattura. L'arresto segue di pochi giorni la visita del presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador alla Casa Bianca, dove era stato ricevuto da Joe Biden.

Il rapimento,  la tortura e l'uccisione dell'agente della Dea - Rafael Caro Quintero è stato uno dei maggiori fornitori di eroina, cocaina e marijuana degli Stati Uniti negli anni 1970. Nel 1984 un raid in una delle sue piantagioni di marijuana gli aveva fatto perdere significative entrate, infliggendo un duro colpo al suo impero. Del raid Caro Quintero aveva dato la colpa a Camarena. Nel 1985 decise di "vendicarsi": lo fece rapire non lontano dal consolato americano di Guadalajara e lo fece torturare per alcuni giorni. Torture talmente violente che non lasciarono scampo all'agente della Dea, il cui corpo venne ritrovato un mese dopo la sua morte. L'episodio fu uno spartiacque nei rapporti fra Stati Uniti e Messico, facendo salire la tensione fra i due stati e spingendo gli Stati Uniti a intensificare la loro battaglia alla droga.

Usa vogliono estradizione di Rafael Caro Quintero - Gli Stati Uniti, poche ore dopo l'annuncio dell'arresto, hanno annunciato l'intenzione di chiedere l'estradizione del narcotrafficante Rafael Caro Quintero. Lo ha detto il segretario alla Giustizia americano Merrick Garland, ringraziando le autorità messicane per la cattura.