STOP AGLI SPRECHI

Messico, il presidente Obrador istituisce una lotteria per vendere l'aereo presidenziale

E' il simbolo delle "spese pazze" dei suoi predecessori. Con un biglietto da 25 dollari ci si può portare a casa un "mostro" da 130 milioni

05 Feb 2020 - 08:28
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Nel tentativo di fare cassa ma soprattutto di dare un giro di vite rispetto allo stile dispendioso dei suoi predecessori, il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha deciso di mettere in vendita il grande e sontuoso Boeing 787 Dreamliner che appartiene allo Stato. Ma siccome non si riesce a vendere sul mercato, Obrador ha istituito una lotteria: con un biglietto da 25 dollari ci si può portare a casa un "mostro" da 130 milioni di dollari.

Obrador non lo vuole, arriva a dire in pubblico che lo detesta perché rappresenta le spese pazze dei suoi disastrosi predecessori e da diversi mesi è parcheggiato in un hangar in California. Fu Felipe Calderón ad acquistare nel suo ultimo semestre il grande aereo pagandolo 218 milioni di dollari. E' stato usato sia da Calderón sia dal successore Enrique Peña Nieto. In 214 viaggi di Stato ha percorso 6mila chilometri e pur avendo la capacità di  ospitare fino a 242 passeggeri è stato adattato per portarne solo 80.

Tolte le poltrone, all'interno è stato ricavato lo spazio per un ristorante, la suite presidenziale e una sala di lavoro.  "Voglio restituire ai messicani ciò che i messicani hanno pagato di tasca loro", ha detto Obrador. Ma dietro la scelta della lotteria c'è anche l'incapacità di riuscire a cederlo sul mercato, d'altronde proprio per le modifiche applicate non è un velivolo che può essere acquistato da qualche compagnia aerea. E poi i costi di gestione sono da tenere in grande considerazione: 5mila dollari al giorno solo per le spese correnti.
 

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