FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Messico, i narcos uccidono uno dei poliziotti che arrestarono il figlio di El Chapo: auto crivellata con 150 colpi

Lʼesecuzione è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso di un centro commerciale a Culiacan, nello Stato di Sinaloa

Messico, i narcos uccidono uno dei poliziotti che arrestarono il figlio di El Chapo: auto crivellata con 150 colpi - foto 1
-afp

Una vera e propria esecuzione quella ripresa dalle telecamere a circuito chiuso di un centro commerciale a Culiacan, nello Stato di Sinaloa.

Centocinquanta colpi di arma da fuoco hanno crivellato la Nissan bianca su cui viaggiava uno dei poliziotti che hanno partecipato il 18 ottobre all'arresto di Ovidio Guzman Lopez, figlio del noto narcotrafficante El Chapo. Un arresto durato poco tempo a causa della rivolta scatenata dai narcos ancora fedeli a El Chapo, che è detenuto negli Stati Uniti. A distanza di poche settimane, ora, arriva la vendetta: Eduardo N., agente 32enne della Guardia nazionale è morto, senza scampo.

Come si vede nelle immagini pubblicate su Twitter, i due sicari si sono affiancati con la loro auto alla macchina appena parcheggiata dall'agente, sono scesi dal mezzo e in 30 secondi hanno crivellato la vettura uccidendo il 32enne.

 

Il 18 ottobre, dopo una sparatoria, una trentina di agenti ha fatto irruzione nella casa dove era nascosto il figlio del Chapo, arrestandolo. Subito dopo il fermo i narcos hanno scatenato una guerriglia mettendo a ferro e fuoco Culiacan. Per far tornare la calma le autorità sono state costrette a rilasciare Ovidio Guzman Lopez.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali