FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Messico, i narcos fanno strage di mormoni statunitensi: donne e neonati uccisi e bruciati vivi

Imboscata al confine con gli Stati Uniti: sterminate due famiglie. Degli otto sopravvissuti, cinque sono rimasti feriti

Nove mormoni statunitensi, tra cui quattro bambini e due gemelli di sei mesi, con le loro madri, sono stati uccisi in Messico in un'imboscata.

Sono stati crivellati da colpi da arma da fuoco, alcuni di loro sono stati anche bruciati vivi. La polizia ritiene che la strage sia opera dei cartelli della droga. Le vittime viaggiavano in auto quando sono state colte in un'imboscata da uomini armati. Otto i sopravvissuti, cinque dei quali feriti.

Il massacro è avvenuto a Rancho de la Mora, al confine tra gli Stati di Chihuahua e Sonora, vicino alla frontiera con gli Stati Uniti, in una zona infestata da trafficanti di droga e banditi di ogni genere. A perdere la vita sono stati cinque membri di una famiglia e quattro di un'altra. Secondo i media internazionali, alcune vittime sarebbero state violentate.


Secondo quanto riferito da uno dei leader della comunità e cugino di una delle vittime, Julian Lebaron, il gruppo si stava dirigendo verso il confine americano per andare a prendere un parente all'aeroporto di Phoenix, negli Stati Uniti, quando uomini armati hanno teso un'imboscata.

 

I mormoni viaggiavano in un convoglio di vari automezzi. Dentro uno di questi sono stati trovati i corpi di una madre e dei suoi quattro figli con i corpi crivellati di proiettili. Altre due auto sono state ritrovate a una certa distanza alcune ore dopo; al loro interno i cadaveri di altre due donne e due bambini. Altri cinque o sei bambini sarebbero riusciti a fuggire e tornare a casa, ma altre persone, tra cui una ragazza fuggita nel bosco per nascondersi, sono tuttora dispersi.


I governi di Chihuahua e Sonora hanno rilasciato una dichiarazione congiunta affermando che è stata avviata un'indagine e che ulteriori forze di sicurezza sono state inviate nell'area. Il fratello di Julian Lebaron, Benjamin Lebaron, che aveva fondato un gruppo di lotta al crimine chiamato SOS Chihuahua, era stato assassinato nel 2009. La comunità colpita è formata da discendenti di mormoni che fuggirono dagli Stati Uniti nel diciannovesimo secolo per sfuggire alla repressione della poligamia, praticata nella loro religione. Molti mormoni in Messico godono della doppia cittadinanza messicana e americana.

 

La mappa dei cartelli della droga in Messico

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali