Marsiglia, vogliono staccare la spina ma i genitori si oppongono: ora Marwa è sveglia
La petizione, firmata da 70mila persone, ha convinto il tribunale a prolungare le cure alla piccola che ora ha riaperto gli occhi
La piccola Marwa, di un anno, era ricoverata in un ospedale a Marsiglia da settembre a causa di un virus che le causò gravi danni neurologici. I dottori dell'ospedale La Timone consideravano i trattamenti un vero e proprio accanimento terapeutico e volevano porre fine alle terapie. I genitori, però, si opposero riuscendo ad estendere la durata delle cure. Una vittoria che li ha portati ad assistere al miracolo: dopo dieci giorni Marwa si è svegliata.
A causa dei gravi danni neurologici, i medici reputavano che la piccola non potesse mai più camminare, mangiare o respirare autonomamente. La famiglia algerina però non volle arrendersi e creò una petizione per tenere accese le macchine così fondamentali per la loro bambina. L'appello, lanciato anche online sulla pagina Facebook Jamais sans Marwa, raccolse più di 70mila firme riuscendo a convincere il tribunale ad estendere le cure.
Dopo dieci giorni dal prolungamento dei trattamenti Marwa si è svegliata: il padre ha condiviso un video della bambina con gli occhi aperti che reagisce alla voce del genitore. Ad un sito locale l'uomo avrebbe detto: "Il suo trattamento continua, vediamo i progressi ogni giorno e dandoci grande speranza. Quando parlo con lei, ascolta la mia voce, reagisce, a volte sorride".
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