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Nicolas Maduro ha denunciato che "otto navi militari statunitensi e un sottomarino con 1.200 missili stanno prendendo di mira il Venezuela. Si tratta della maggiore minaccia degli ultimi cento anni contro il continente sudamericano". Lo ha affermato in una conferenza stampa sostenendo che, "dopo aver provato inutilmente con tutte le forme di guerra ibrida", adesso Washington ha deciso di agire con "la massima pressione militare" schierando la sua flotta nel Mar dei Caraibi. Maduro ha quindi dichiarato che il suo Paese "non cederà di fronte alle minacce e ai ricatti" della Casa Bianca.