Il presidente brasiliano è ai minimi storici delle preferenze, l'ultimo colpo le indagini sullo scandalo pensionistico
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Il presidente del Brasile Lula ha perso circa un milione di follower sui suoi canali social. Tra gennaio e maggio 2025 l'agenzia di marketing Ativaweb ha registrato un calo di seguaci sui profili ufficiali Facebook e Instagram di Lula. Secondo il sondaggio effettuato dall'azienda di sviluppo web la discesa di popolarità è coincisa con lo scandalo pensionistico che vedrebbe coinvolto il governo del presidente brasiliano. La polizia federale sta indagando sulla presunta sottrazione in sei anni di quasi un miliardo di euro (in moneta locale sei miliardi di reais) dai contributi pensionistici dei cittadini, senza il loro consenso. I soldi presi, secondo le indagini, sarebbero stati versati nei conti di sindacati e associazioni di vario genere.
Non è chiaro il numero preciso di brasiliani coinvolti in questa storia, ma secondo la polizia sono molti. Il governo ha dichiarato che nei primi tre mesi del 2024 sono state fatte detrazioni sulle pensioni di 5,4 milioni di persone, di queste, però, non si sa ancora quante siano state fatte in modo illecito.
Le indagini sono partite in seguito alle numerose segnalazioni da parte dei pensionati per la riduzione dei loro assegni. Il capo dell'Istituto brasiliano per la previdenza sociale Alessandro Stefanutto è stato rimosso dall'incarico. Inoltre, il ministro per la Previdenza sociale Carlos Lupi si è dimesso. Al momento ci sono stati tre arresti e oltre 200 perquisizioni. La polizia ha sequestrato gioielli e auto di lusso per un valore totale di 155 milioni di euro.
La frode sarebbe cominciata nel 2019, quando al governo c'era Jair Bolsonaro. Lo scandalo vedrebbe coinvolto anche il fratello di Lula, José Feirrera da Silva , vicepresidente del sindacato Unione nazionale dei pensionati e degli anziani, che secondo gli inquirenti sarebbe tra le associazioni di lavoratori che hanno ricevuto più fondi illeciti.
È il secondo scandalo per Lula quest'anno: ad aprile il ministro per le Comunicazioni si era dimesso dopo le accuse di aver usato fondi pubblici per scopi personali. Lo stesso Lula è stato accusato e poi arrestato per corruzione: restò in carcere per più di un anno per poi essere liberato dopo che fu accertato che il giudice non era stato imparziale.
Dai dati di Ativaweb è risultato che lo scandalo delle pensioni ha ottenuto quasi 2,9 menzioni sul web, di cui il 79% negativo. La popolarità di Lula è anche per questo ai minimi storici: per l'istituto Datafolha solo il 24% dei brasiliani giudica in maniera positiva l'operato di Lula. Il 41%, invece, ritiene pessima la sua linea politica. Ma gli scandali legati ai fondi pensionistici non sono l'unico elemento che ha portato a questo drastico calo di popolarità per Lula: le difficoltà del presidente sono legate anche all'aumento del costo della vita, ai suoi problemi di salute e alla sua età (79 anni).