Luce verde, gialla o rossa: un'app decide la libertà di movimento per chi vive in Cina
Attraverso la testimonianza di un'insegnante, "Quarta Repubblica" racconta la quotidianità di chi vive nello stato asiatico
È un'app a decidere la libertà di movimento per chi vive in Cina: con la luce verde si può circolare, con quella gialla si deve correre a fare un tampone, mentre con la rossa scatta l'isolamento. Ne parla, a "Quarta Repubblica" Barbara, un'insegnante di matematica italiana, che lavora e vive a Shenzhen.
Si tratta di una sorta di Green pass, che registra qualunque spostamento e che può variare nel corso del tempo. Nelle città, infatti, se ci sono casi Covid, le zone del contagio vengono isolate e chi ci passa, anche per sbaglio, vede cambiare il proprio colore. "Diventa giallo anche soltanto se guidi in quella zona", specifica Barbara, ma non è il solo caso.
"Qualche sera fa un mio collega stava in visita da amici ed è dovuto rimanere là", continua l'insegnante. "Mentre cenava la zona è passata in lockdown e non è più potuto uscire".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali