Secondo il Guardian la giovane donna gridava "levati di mezzo" e "fuori dal mio appartamento"
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Altro che aplomb inglese. Urla, colpi e piatti rotti l'hanno fatta da padrone l'altra notte nell'appartamento londinese che il 55enne ex ministro degli Esteri britannico Boris Johnson condivide con la sua nuova compagna, la 31enne Carrie Symonds. Al punto che i vicini si sono convinti a chiamare la polizia. Secondo il Guardian la giovane donna gridava "levati di mezzo" e "fuori dal mio appartamento".
La polizia ha riferito alla Bbc di aver "parlato con tutti gli occupanti dell'indirizzo che stano tutti bene". Un portavoce di Johnson ha opposto un "No comment". Secondo il Guardian un vicino ha detto di aver sentito una donna urlare e poi "sbattere e colpi".
Il vicino era all'interno del suo appartamento e ha acceso un registratore. Nella registrazione si sente Johnson che si rifiuta di lasciare l'appartamento e dice alla donna di "levarsi" dal suo laptop, prima di un forte schianto. La Symonds dice che il deputato ha rovinato un divano con del vino rosso: "Non t'importa di nulla perché sei un viziato, non t'importa nulla del denaro o di altro" grida.
Johnson lo scorso anno la lasciato la moglie e madre dei suoi figli Marina Wheeler avviando una relazione con Symonds, ex capo della comunicazione del partito conservatore, che ne ha rilanciato l'immagine pubblica e l'approccio alla politica. Oggi la giovane donna fa parte del team per la campagna di Boris per la leadership Tory. Nelle ultime settimane la coppia ha condiviso l'appartamento di lei in una casa vittoriana ristrutturata a Camberwell, sud di Londra, e pare che i due si preparino a traslocare insieme a Downing Street.