Floyd, a Bristol abbattuta e gettata nel fiume la statua di un mercante di schiavi | "Era un razzista": imbrattato il memoriale di Churchill a Londra
I manifestanti di Bristol hanno abbattuto, trascinato per le strade e gettato la statua di Edward Colston, un importante commerciante di schiavi del 17esimo secolo
Durante le proteste in memoria di George Floyd, a Bristol i dimostranti hanno abbattuto e gettato nel fiume la statua di Edward Colston, un importante commerciante di schiavi del 17esimo secolo. A Londra, invece, è stato imbrattato il memoriale di Winston Churchill - primo ministro britannico durante la seconda guerra mondiale - a Westminster: alcuni manifestanti hanno scarabocchiato la scritta "Era un razzista" sulla statua.
Il mercante di schiavi - La statua di Edward Colston è stata demolita, trascinata per le strade e gettata nel fiume nel corso delle manifestazioni per la morte di Floyd. Prima di essere gettata, un manifestante ha posato il ginocchio sul collo della statua, ricordando il video che mostra Floyd bloccato dagli agenti americani.
Colston era un membro della Royal African Company, che si ritiene abbia trasportato circa 80mila uomini, donne e bambini dall'Africa all'America. Alla sua morte nel 1721, lasciò in eredità la sua ricchezza in beneficenza.
La statua di Churchill - A nulla sono valsi i tentativi di coloro che hanno cercato di proteggere la statua di Churchill, che peraltro era stata già deturpata con graffiti verdi durante l'imponente manifestazione contro il razzismo, svoltasi nel 76esimo anniversario del D-Day.
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