Libia, liberati i due operai italiani rapiti a gennaio
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Francesco Scalise e Luciano Gallo sono arrivati a Roma. Il ministro Bonino: "Grande gioia, operazione congiunta italo-libica"
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Sono stati liberati i due operai italiani rapiti in Libia a gennaio. L'annuncio è stato dato dal ministro degli Esteri, Emma Bonino, che ha espresso "grande gioia e soddisfazione" per il rilascio dei due, Francesco Scalise e Luciano Gallo. Una nota diffusa dalla Farnesina parla di un'operazione "frutto di attività congiunte tra autorità libiche e italiane". Il volo che li ha riportati in Italia è atterrato alle 18 a Ciampino.
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"C'è grande gioia. Siamo veramente contenti". Così i familiari di Francesco Scalise dopo aver appreso la notizia della liberazione del loro congiunto. Il figlio ha affermato: "Siamo davvero contenti. Siamo felicissimi". Grande gioia ed emozione anche a casa di Luciano Gallo, a Feroleto Antico. Il sindaco, Pietro Fazio, ha incontrato i familiari i quali hanno espresso la loro gioia. "Oggi è un giorno di festa. Siamo contenti".
La soddisfazione della Bonino - "Provo grande gioia e soddisfazione per la liberazione di Francesco Scalise e Luciano Gallo", ha commentato Emma Bonino. L'operazione - precisa la Farnesina - "è frutto di attività congiunte tra autorità libiche e italiane e dell'azione di coordinamento svolta tra Unità di Crisi, Ambasciata e altri organi dello Stato". "Desidero esprimere un sentito ringraziamento - ha aggiunto il ministro - a tutte le donne e gli uomini della Farnesina e delle altre istituzioni che hanno consentito di giungere a un esito favorevole della vicenda in un contesto ambientale difficile".