GIORNATA "REGALE"

La regina Elisabetta lascia Roma Finita la visita lampo della sovrana

La sovrana è ripartita per Londra dopo aver incontrato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e papa Francesco. Con lei il consorte, il principe Filippo duca d'Edimburgo

03 Apr 2014 - 21:02
 © ansa

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La regina Elisabetta II ha concluso la sua visita lampo a Roma. Arrivata nella Capitale in compagnia del consorte, il principe Filippo duca di Edimburgo, ha raggiunto il Quirinale, dove si è trattenuta per una lunga colazione con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Poi è stata in Vaticano per essere ricevuta da Papa Francesco in udienza privata ed è infine ritornata in aeroporto a Ciampino, da dove è ripartita per Londra.

Elisabetta è tornata in Italia dopo 14 anni, con una visita lampo in qualche modo strategica. Non solo perché è il primo viaggio Oltremanica dei Reali dal 2011 e l'unico all'estero - oltre alla Francia in giugno per le celebrazione del D-Day - in programma per il 2014. Ma anche per gli incontri che Elisabetta II ha avuto nella capitale: l'"amico" Giorgio Napolitano e Papa Francesco.

L'aereo privato su cui hanno viaggiato la sovrana britannica e il principe Filippo è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino alle 12.30. Elisabetta, cappotto color glicine dello stilista britannico Stuart Parvin con appuntata una spilla di zaffiri e brillanti appartenuta alla nonna regina Mary e cappellino in tinta della designer Rachel Trevor-Morgan, è stata accolta tra gli altri dall'ambasciatore Chris Prentice. La regina, sorridente, ha anche ricevuto in dono un bouquet di fiori da Luisa, 8 anni, figlia di un rappresentante dall'ambasciata.

Clima informale al Quirinale - L'ingresso al Quirinale si è svolto secondo il protocollo classico riservato ai capi di Stato, con gli onori militari e gli inni. Ma poi il colloquio e il pranzo con Napolitano e la signora Clio sono stati all'insegna dei "sorrisi" e di un "clima amichevole". 88 anni il 21 aprile lei, 89 il 21 giugno lui, Elisabetta e Giorgio si erano incontrati l'ultima volta a Londra nel 2011, in un periodo di forte crisi per l'Italia. Oggi nella Sala del Bronzino e in quella degli Arazzi, il colloquio, in inglese, è sembrato disteso.

L'incontro con Papa Francesco - Quaranta minuti e poi Elisabetta e il Duca di Edimburgo sono partiti alla volta del Vaticano, con un ritardo di 23 minuti rispetto alla tabella di marcia del quale la regina si è subito scusata con Papa Francesco: "Ci dispiace per l'attesa, stavamo avendo un piacevole pranzo con il presidente Napolitano", ha detto. Anche l'atmosfera dell'incontro Oltretevere è stata descritta dai presenti molto "cordiale", "distesa", quasi familiare, con il Pontefice ed Elisabetta "sorridenti". Fuori dai canoni anche l'abbigliamento della Regina, che non ha indossato né il velo né l'abito nero, come aveva fatto nei suoi precedenti incontri con i Pontefici.

Il dono al piccolo George e la bottiglia di whisky - Papa Bergoglio ha poi inviato un dono al piccolo George, il figlio di Kate e William: un globo in lapislazzuli sormontato da una croce in argento, simbolo di Edoardo il Confessore. Sulla base, la scritta in inglese: "Papa Francesco per sua Altezza reale il principe George di Cambridge". Al Pontefice invece la sovrana ha portato un grande cesto di cibi e bevande provenienti da tutte le tenute reali: tra loro anche una bottiglia di whisky scozzese di fronte alla quale il Papa è sembrato sorpreso. "Ho portato qualcosa da tutte le nostre tenute, proprio per lei", ha detto la sovrana. "Spero che sia un regalo inusuale per lei", ha aggiunto.

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