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Jimmy Carter, ex presidente Usa, sotto cure palliative a casa

La sua salute è andata declinando dopo la diagnosi di cancro del 2015 e una brutta caduta in casa nel 2019

Jimmy Carter, presidente Usa dal 1976 al 1980, ha iniziato a ricevere cure palliative a casa.

Lo riferisce la sua fondazione secondo quanto riportato dai media americani. Il Carter Center ha fatto sapere che il 98enne ex inquilino della Casa Bianca, dopo una serie di ricoveri in ospedale, "ha deciso di passare il tempo che gli resta da vivere a casa con la sua famiglia". Nella nota della fondazione si chiede "rispetto della privacy" in questo momento, e viene espressa "gratitudine per la preoccupazione degli ammiratori".

Il tumore a la caduta

 Nel 2015 a Carter era stato diagnosticato un tumore, ma grazie alle cure ricevute l'ex presidente si era ripreso; nel 2019, però, una brutta caduta in casa lo aveva riportato in ospedale, e da allora la sua salute è andata via via declinando. Carter ha festeggiato il suo 98esimo compleanno a ottobre con la famiglia e gli amici a Plains, piccola città della Georgia dove lui e sua moglie, Rosalynn, sono nati negli anni tra la Prima Guerra mondiale e la Grande Depressione.

 

La vittoria elettorale nel 1976 e la sconfitta contro Reagan

 Ufficiale della marina militare prima e coltivatore di noccioline in seguito, Carter, democratico, ha vinto le elezioni presidenziali del 1976 battendo Gerald Ford dopo aver iniziato la campagna come sconosciuto governatore della Georgia e aver via via conquistato le simpatie degli americani, stanchi della guerra del Vietnam e provati dallo scandalo Watergate, promettendo loro che non avrebbe mai mentito al Paese. Quattro anni dopo, Carter è stato sconfitto dal repubblicano Ronald Reagan pagando lo scotto di un'inflazione altissima e della disastrosa politica estera in Iran, dove la presenza americana finì con la presa degli ostaggi a Teheran.

 

La fondazione e il premio Nobel per la pace

 Dopo la sconfitta contro Reagan, Carter si è ritirato dalla vita politica ma assieme alla moglie ha creato la sua fondazione - una scelta inedita per un ex presidente - inaugurata nel 1982. La missione dichiarata dell'organismo è stata fin dall'inizio quella di promuovere la pace, i diritti umani e le cause della salute pubblica in tutto il mondo. Per questo Carter ha vinto il premio Nobel per la pace nel 2002.

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